Il Nepente di Oliena primeggia al concorso Grenaches du Monde
Successo delle cantine sarde al premio internazionale Medaglia d’oro per il “Corrasi doc” della Cantina sociale
di Mattia Sanna
La Nuova Sardegna 11 febbraio 2016
OLIENA. Il Nepente conquista il podio del concorso internazionale “Grenaches du monde”: medaglia d’oro per il “Corrasi d.o.c.” della cantina sociale di Oliena, riserva del 2010. La prestigiosa kermesse, la cui premiazione si è svolta lo scorso 5 febbraio a Saragozza in Spagna, riunisce e seleziona i migliori Cannonau del mondo. Una giuria di esperti, di notevole levatura, passa al setaccio le migliaia di campioni, che giungono ogni anno da diverse Nazioni e Paesi, valutandone l’aspetto olfattivo e quello visivo, l’impressione al palato e la caratterizzazione complessiva.
Un giudizio attento, scrupoloso, dunque, che individua le eccellenze, le produzioni di qualità, tenuto conto, inoltre, di una serie di importanti limitazioni. Il blasone, ricevuto recentemente dalla cantina sociale di Oliena, tuttavia, non è che l’ultimo di una lunga serie di attestati e benemerenze. Solamente menzionando i più importanti e quelli cronologicamente più attuali, non si può dimenticare la medaglia d’oro, conquistata a Saragozza dal Corrasi, quella d’argento conferita all’Irilai e quella di bronzo ottenuta sempre dal Corrasi al “Wine and spirit competition” di Londra. Senza dimenticare, poi, le numerose menzioni, ricevute al Vinitaly.
Una bacheca ricca di trofei, quindi, che corona i sessantacinque anni di vita di una realtà economica in forte espansione ed evidenzia un lavoro certosino e puntuale, portato avanti, da cinque lustri a questa parte, dal presidente Basilio Congiu. Un lavoro, fondato su scelte ponderate, su una gestione oculata, che premia i centodieci soci con la più alta corresponsione dell’uva conferita di tutta l’isola, sull’assenza di debiti e sulla valorizzazione di investimenti, diluiti nel tempo, che hanno fatto della azienda cooperativa un fiore all’occhiello nel panorama del settore.
Una struttura lungimirante, che guarda al futuro, che programma l’incremento delle esportazioni verso il mercato cinese, che rafforza a sua presenza in Europa e negli Stati Uniti, che progetta nuove etichette e prossime uscite. Dopo il successo dell’Ororosa, brut rosé ottenuto da uve Cannonau selezionate, il dinamico e giovane enologo Daniele Manca pensa già a nuove etichette. Ma di questo si parlerà nelle prossime puntate.